Funzione di rinuncia alla domanda di riduzione dei contributi INPS inserita nella procedura informatica
Con il messaggio n. 3922, pubblicato ieri, l’INPS ha comunicato che la procedura informatica è stata implementata con la funzionalità relativa alla rinuncia la procedura con cui richiedere la riduzione contributiva del 50% per i nuovi iscritti nel 2025 alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, presente all’interno del “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”. A seguito della rinuncia non è possibile accedere nuovamente a tale agevolazione.
La circ. n. 83/2025 aveva precisato che tale opzione determina la perdita della riduzione contributiva a decorrere dal mese successivo alla presentazione della stessa. Il messaggio propone l’esempio del soggetto che ha iniziato l’attività nel mese di aprile 2025 e ha aderito alla riduzione contributiva con domanda presentata e accolta in data 10 settembre 2025; se presenta la domanda di rinuncia il 10 gennaio 2026, avrà una contribuzione previdenziale in misura piena dal mese di febbraio 2026, mentre per i mesi da aprile 2025 a gennaio 2026 la contribuzione è ridotta al 50%.
La facoltà di rinuncia, se esercitata a decorrere dal 1° gennaio 2026, determina la perdita della riduzione contributiva per tutti i componenti del nucleo aziendale per i quali era stata accolta la relativa domanda che è oggetto di rinuncia. Il messaggio precisa che verranno, invece, neutralizzate le domande di riduzione contributiva per le quali la rinuncia è stata attivata entro il 31 dicembre 2025, rispetto alle quali la procedura informava l’utente dell’avvenuta eliminazione della domanda dagli archivi dell’Istituto, in attesa dei chiarimenti forniti con il messaggio in commento.
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