Iva di gruppo. Rebus neocostituite
Anche i conferimenti in denaro non limitano l’opzione
Con l’approssimarsi della scadenza del 16 febbraio 2010 per l’opzione per l’IVA di gruppo attraverso la presentazione del modello IVA 26 si ripropone una problematica che assume rilievo alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione.
La questione riguarda quei gruppi di imprese nei quali sono presenti una o più società costituite nel corso del 2009.
In questi casi, l’applicazione letterale dell’art. 2 del DM 13 dicembre 1979 (secondo cui il controllo della società partecipata deve sussistere sin dall’inizio dell’anno solare precedente a quello della liquidazione di gruppo) impedirebbe di consolidare tali società, le quali sono di norma caratterizzate da posizioni creditorie nei confronti dell’Erario; il possesso qualificato ...
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