Per i beni immateriali dei professionisti vale il criterio di cassa
In assenza di una disposizione specifica che deroghi alle regole ordinarie, sono immediatamente deducibili anche i beni a utilità pluriennale
Anche nell’attività dei professionisti, i beni immateriali, quelli cioè caratterizzati dall’intangibilità e dalla loro utilità pluriennale, hanno assunto nel tempo un ruolo crescente. Così sempre più spesso accade di imbattersi in questioni concernenti l’acquisto del marchio di uno studio professionale, l’acquisto della clientela, per non parlare poi del software, elemento imprescindibile nello svolgimento dell’attività di un professionista.
Tale radicale mutamento non è stato percepito dal legislatore fiscale che, nella determinazione del reddito di lavoro autonomo, non ha previsto una specifica disposizione diretta alla deduzione dell’ammortamento dei beni immateriali.
L’art. 54 del TUIR, comma 2, dispone che per i beni strumentali per l’esercizio ...
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