Confedilizia: le funzioni catastali ai Comuni non devono incidere sui tributi
ROMA - La Confedilizia “non è mai stata contraria all’attribuzione ai Comuni di funzioni catastali che non incidano sulla base imponibile dei tributi”. Lo afferma in una nota la stessa organizzazione precisando di essere invece “contraria ad attribuire ai Comuni, direttamente o indirettamente, la funzione di definire il classamento degli immobili e quindi di stabilire gli elementi fondamentali per la loro tassazione”. In ogni caso per la Confedilizia, che ha trasmesso un documento alla Commissione Finanze della Camera, “qualsiasi intervento in tema di trasferimento ai Comuni di funzioni catastali deve essere preceduto dalla soluzione dei problemi che affliggono il settore: dalla necessità di rendere note a contribuenti e professionisti le unità immobiliari tipo alla mancanza di trasparenza della procedura informatica per le denunce di accatastamento e di variazione catastale dei fabbricati, dall’impossibilità per i contribuenti di impugnare nel merito le tariffe d’estimo all’opportunità di condividere con le categorie interessate le quotazioni rilevate dall’Osservatorio dell’Agenzia del Territorio”. (Ansa)
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