Manovra: Tremonti, dalla lotta all’evasione attese entrate per 1,3 mld sul 2011
Martedì, 8 giugno 2010
LUSSEMBURGO - “Abbiamo fatto la politica necessaria, quella che l’Italia avrebbe comunque dovuto fare vista la situazione del debito. Farlo in Europa, con gli altri, in maniera coordinata è meglio e ci aiuta, ma lo avremmo fatto anche senza Europa”: lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, soddisfatto per l’accoglienza avuta sulla manovra italiana all’Eurogruppo e all’Ecofin. “La manovra - ha aggiunto - è stata considerata giusta come modalità e come tempi, ed efficace come le misure decise da Francia e Germania. Abbiamo fatto la cosa giusta nel modo e nel momento giusti”. Per il ministro dell’Economia, dunque, “siamo nel gruppo di testa e vogliamo restarci”.
Tremonti si è poi soffermato su alcuni punti della manovra, in particolare sulla lotta all’evasione fiscale, per cui l’apporto di norme e strumenti messi in campo “darà risultati straordinari, molto superiori alle attese. Sul 2011 ci aspettiamo entrate pari a 1,3 miliardi - ha spiegato - e a regime il risultato è stimato in 6,6 miliardi. Ma abbiamo ragione di credere che la cifra è sottostimata e che il risultato sarà molto migliore”. (Ansa)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41
