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FISCO

L’affrancamento vale anche per la contropartita della fiscalità differita

L’imposta sostitutiva sulle riorganizzazioni aziendali si applica alle differenze iscritte in bilancio secondo corretti principi contabili

/ Salvatore SANNA

Sabato, 12 giugno 2010

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Con la risoluzione 11 giugno 2010 n. 50, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’applicazione dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle differenze derivanti dalle operazioni straordinarie (fusione, scissione e conferimento d’azienda) anche ai maggiori valori iscritti in contropartita all’imputazione delle imposte differite.

Il caso di specie riguarda una società per azioni che, in sede di incorporazione di due società controllate, applica i principi contabili nazionali per l’iscrizione nell’attivo di Stato patrimoniale del disavanzo di fusione. Nello specifico, si segue quanto indicato dal documento OIC n. 4 (§ 4.4.3.1), secondo cui l’imputazione del disavanzo di fusione agli elementi dell’attivo comporta l’iscrizione

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