Interpello, parole d’ordine preventività e concretezza
Con la circolare n. 32, l’Agenzia delle Entrate fa chiarezza sulle diverse istanze che il contribuente può proporre
Con la circolare n. 32 di ieri, 14 giugno 2010, l’Agenzia delle Entrate fornisce il proprio indirizzo in materia di trattazione delle diverse tipologie di istanze di interpello che il contribuente, alla luce della normativa vigente, può proporre.
Una prima riflessione che può essere formulata dalla lettura del documento di prassi, rinviando ad approfondimenti successivi, è che l’indirizzo espresso dall’amministrazione finanziaria sia chiaro in merito al fatto che la possibilità di esame delle istanze formulate dai contribuenti sia legata alla stringente formulazione delle stesse in termini di:
- riferibilità della fattispecie ad un caso concreto e personale che non deve essere una mera richiesta di parere “accademico”;
inesistenza di precedenti orientamenti conosciuti ...
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