DRE Emilia-Romagna: scoperta evasione per 43 mln di euro
Una multinazionale modenese, attiva nel settore della meccanica, ha nascosto al fisco oltre 40 milioni di euro attraverso una serie di operazioni elusive. Lo comunica la Direzione regionale emiliana dell’Agenzia delle Entrate.
A destare i sospetti degli ispettori, i rapporti che l’azienda intratteneva con alcune società estere del medesimo gruppo. I controlli hanno così permesso di appurare che l’azienda controllata, per diminuire i ricavi, cedeva a queste prodotti finiti a un importo inferiore rispetto a quello di mercato, evadendo quasi 18 milioni di euro.
Inoltre, al fine di abbattere l’imponibile su cui pagare le imposte, la società aveva portato in deduzione una serie di costi, per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro, in realtà sostenuti nell’interesse di altre società estere del gruppo, situate in India, Sudamerica e Germania.
Infine, insieme ai costi “non inerenti”, l’impresa ha dedotto illecitamente costi “non documentati” per un ammontare di 6 milioni di euro, fra cui le spese sostenute da un ufficio di rappresentanza con sede in Russia. Le Entrate hanno contestato così anche l’illegittima deduzione di oneri finanziari, per un totale di quasi 12 milioni di euro: gli oneri, che a rigor di legge non sono deducibili dall’imponibile IRAP, erano classificati nel bilancio della società come costi sostenuti per usufruire di servizi. (Redazione)
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