ACCEDI
Sabato, 13 settembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Istat: a maggio 2010 retribuzioni contrattuali a +0,1%, 41 contratti in attesa di rinnovo

/ REDAZIONE

Venerdì, 25 giugno 2010

x
STAMPA

Presentati oggi i dati ISTAT sulle retribuzioni contrattuali a maggio 2010. Alla fine del mese in questione, i contratti collettivi nazionali di lavoro riguardano il 63,6% degli occupati dipendenti: a essi, inoltre, corrisponde il 60,6% del monte retributivo osservato.
Nel mese di maggio 2010, l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,5% rispetto a maggio 2009. Inoltre, l’aumento raggiunto nel periodo gennaio-maggio 2010, rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso, è del 2,3%.

La crescita più elevata riguarda alimentari, bevande e tabacco (+5,2%), energia e petroli (+4,4%), estrazioni minerali (+4,3%), regioni e autonomie locali e servizio sanitario nazionale (+4%). Aumenti inferiori sono stati calcolati, invece, su ministeri, scuola, forze dell’ordine e militari difesa (+0,3% per tutti).

Alla fine di maggio, risultano in vigore 37 contratti, che regolano il trattamento economico di circa 8,3 milioni di dipendenti. Sul fronte opposto, 41 accordi risultano in attesa di rinnovo (pari a circa 4,8 milioni di dipendenti).
Le quote di contratti nazionali vigenti sono inoltre molto differenziate a seconda del settore. Copertura totale nel comparto agricolo, copertura parziale per l’industria (94,9%) e per i servizi privati (69,1%). Nella pubblica amministrazione tutti i contratti sono già scaduti dallo scorso gennaio: la copertura, dunque, è nulla.

Quanto all’indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l’intera economia, proiettato su tutto il 2010, registrerebbe un aumento del 2,1%. I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 11, in aumento rispetto ad aprile 2010 (8,5) ma in calo rispetto a un anno fa (16,9). L’attesa media, distribuita sul totale dei dipendenti, è di 4 mesi. (Redazione)

TORNA SU