Istat: a giugno l’inflazione rallenta all’1,3%
A giugno, l’inflazione a giugno è scesa al +1,3% annuo, rallentando rispetto al +1,4% di maggio. Lo ha reso noto l’ISTAT nella stima preliminare, precisando che su base mensile i prezzi al consumo sono rimasti invariati. Sempre in base alla stima provvisoria, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca), che tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo come saldi e promozioni, ha registrato a giugno una variazione nulla rispetto a maggio e un aumento dell’1,4% rispetto a giugno del 2009.
Guardando all’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, su base annua si sono verificate variazioni negative per i capitoli Comunicazioni (-1%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4%). Si sono invece registrati aumenti nei settori Trasporti (+3,7%), Altri beni e servizi (+3,3%) e Istruzione (+2,5%). Su base mensile, variazioni negative si sono verificate per i Trasporti (-0,3%), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%), Prodotti alimentari e bevande alcoliche (-0,1%).
Sono invece rimasti stazionari i prezzi relativi ai capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili, Istruzione e Servizi ricettivi e di ristorazione. Si sono verificati aumenti per Altri beni e servizi (+0,4%), Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%).
Per quanto riguarda invece i prezzi alla produzione dei prodotti industriali, l’ISTAT rileva che a maggio sono aumentati dello 0,5% rispetto ad aprile e del 3,6% rispetto a maggio 2009, precisando che si tratta del maggior rialzo tendenziale da ottobre del 2008.
Nel dettaglio, i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno, che pesa per 75% sul totale, hanno registrato un incremento su base mensile dello 0,5% e un aumento su base annua del 3,8%. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero hanno segnato un rialzo dello 0,7% in termini congiunturali e del 3,3% in termini tendenziali. A crescere di più, guardando al totale, sono soprattutto i prezzi relativi al comparto energia, aumentati dell’1,3% rispetto ad aprile e del 13,7% rispetto a maggio 2009. Sempre su base annuale, sul mercato estero i prezzi dell’energia hanno segnato un rialzo del 44,2%, mentre sul mercato interno l’incremento è stato dell’11,1%. Corrono in particolare i prezzi relativi alla fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+29,6% tendenziale sul totale). (Redazione)
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