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FISCO

Rivalutazione delle partecipazioni dei non residenti, rilevano le Convenzioni

Necessario l’esame dei criteri di territorialità delle plusvalenze per valutare l’efficacia della misura

/ Gianluca ODETTO

Martedì, 13 luglio 2010

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Nelle valutazioni di convenienza relative alla rideterminazione del costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate (art. 5 della L. 448/2001), i cui termini sono stati riaperti al 31 ottobre 2010, un’attenzione particolare deve essere posta ai casi in cui il soggetto che si avvale dell’agevolazione non è fiscalmente residente in Italia, ovvero un soggetto residente detiene una partecipazione in una società estera.

Si tratta, infatti, di situazioni in cui l’intreccio tra i criteri di territorialità previsti dalle norme del TUIR e quelli desumibili dalle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni può cambiare notevolmente lo scenario rispetto al caso “classico” in cui sia il possessore delle azioni o quote, sia la società, siano residenti

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