CNDCEC: Iniquo l’aumento dell’IRAP nelle Regioni con deficit sanitari
In un comunicato stampa diramato ieri, il segretario Sganga spiega: «Allo sforzo di risanamento dovrebbero essere chiamati tutti i contribuenti»
Ieri il CNDCEC è tornato a parlare dell’incremento delle aliquote IRAP per imprese e lavoratori autonimi che lavorano in Lazio, Campania, Calabria e Molise, in cui si è tradotto il deficit sanitario di tali Regioni.
Il 1° luglio, infatti, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha reso noto che sussistono le condizioni per l’incremento automatico delle aliquote dell’IRAP e dell’addizionale regionale IRPEF, per effetto dell’accertamento del mancato raggiungimento nel 2009 degli obiettivi del Piano di rientro dal disavanzo del Servizio sanitario, in attuazione delle disposizioni della L. 23 dicembre 2009 n. 191 (Finanziaria 2010).
In riferimento all’IRAP, Giorgio Sganga, segretario del CNDCEC, ha spiegato in un comunicato stampa diramato ieri ...
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