Tremonti sulla manovra: L’austerità è una necessità
ROMA - “Non so se sia una ideologia, ma l’austerità certamente è una necessità e una responsabilità”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che all’assemblea di Confcooperative ha sottolineato: “Siamo ad un tornante della storia, non solo per noi ma per tutti i Paesi”.
Tremonti ha ribadito la linea del rigore, sottolineando che dopo la crisi, ed in una Europa “che produce più debito che ricchezza, più deficit che PIL”, la crisi ha segnato il passaggio necessario ad una diversa visione: “Non si può continuare così, è chiaro a tutti”, ha sottolineato il ministro. Di fronte alla crisi, “nell’insieme il Paese ha tenuto, tiene e terrà”. Il ministro ha indicato che, nonostante posizioni diverse, nell’insieme la coesione sociale ha tenuto. La manovra economica, ha detto, contiene “elementi di riforma, e non solo congiunturali”. E, ha aggiunto: “nessuno ha avuto l’idea” di una frattura “del clima di coesione sociale. Ciò è dovuto ad un profondo senso di responsabilità nel Paese”. La manovra è stata un “primo atto di condivisione” della necessità di un cambiamento netto rispetto al passato resa evidente dalla crisi. (Ansa)
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