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PROFESSIONI

Anche il compenso troppo esiguo può far dubitare della diligenza del sindaco

Se il professionista decide comunque di accettare l’incarico, deve svolgere il proprio lavoro con maggiore accortezza e oculatezza

/ Alessandro LINI

Venerdì, 13 agosto 2010

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Il principio 1.5 delle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, approvate in bozza dal CNDCEC, impone al sindaco di valutare, all’atto della nomina, se il compenso proposto è idoneo o meno a remunerare professionalità, impegno ed esperienza che si rendono necessari per lo svolgimento dell’incarico, prendendo a riferimento quanto previsto dall’applicazione delle previsioni della tariffa professionale. Se il sindaco dovesse giungere alla conclusione che il compenso proposto è inidoneo, cosa dovrebbe fare? Rinunciare all’incarico? Perché? Per dare una risposta, muoviamo i passi dall’ art. 2402 c.c., il quale ci ricorda come la retribuzione dei sindaci, se non stabilita nello statuto, è determinata dall’assemblea all’atto ...

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