PMI: Ministero dello Sviluppo Economico propone riesame dello «Small Business Act»
Piccole e medie imprese nel mirino del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha inviato alla Commissione europea un documento di proposte per aggiornare lo “SBA - Small Business Act”, ossia lo strumento comunitario di misure e interventi a sostegno delle pmi.
Due le principali ipotesi avanzate: la creazione di “SBA regionali”, che operino nel rispetto delle diverse peculiarità territoriali, e l’introduzione di un “Contratto di Rete Europeo” - su modello italiano - al fine di incentivare i rapporti tra le pmi dell’UE, diffondendo il concetto di rete a livello internazionale.
Particolare attenzione dovrebbe essere poi dedicata al rilancio del venture capital come catalizzatore per lo sviluppo delle imprese. Secondo il direttore generale PMI del Ministero, Piero Antonio Cinti, in Italia si ricorre ancora raramente a questo tipo di attività rispetto al resto d’Europa, a sua volta arretrato nei confronti degli Stati Uniti. La ragione di tale ritardo va ricercata, da un lato, nella mancanza di una cultura finanziaria fondata su modalità alternative di debito rispetto al capitale; dall’altro, spiega Cinti, in una struttura finanziaria tuttora distante dalle esigenze dell’effettivo tessuto imprenditoriale del Paese.
Il documento di consultazione è disponibile online sul sito del Ministero. (Redazione)
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