Cessione d’azienda: è utilizzabile il valore determinato ai fini del Registro
Secondo la Suprema Corte, è possibile applicare tale valore per il calcolo della plusvalenza derivante da cessione aziendale
La Suprema Corte di Cassazione è tornata ad esprimersi sullo spinoso tema dell’applicazione ai fini delle imposte sui redditi del valore dell’azienda ceduta determinato in sede di accertamento dell’imposta di registro.
Ad avviso di quanto riportato nella sentenza n. 18705 del 13 agosto 2010, in caso di cessione d’azienda, il valore di mercato individuato in via definitiva in sede di applicazione dell’imposta di registro può essere legittimamente utilizzato dall’Amministrazione finanziaria come dato presuntivo.
Resta a carico del contribuente l’onere di superare la presunzione di corrispondenza tra il valore di mercato ed il prezzo incassato, mediante la prova, desumibile dalle scritture contabili o da altri elementi, di avere in concreto venduto ad un ...
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