Bussoni: «Dalla pressione all’oppressione fiscale il passo è breve»
Il vicedirettore generale di Confesercenti, inoltre, parla dei costi di troppi adempimenti difficili da sostenere e dell’inutilità dello spesometro
Mercoledì, 2 febbraio 2011
Il 21 gennaio scorso, Confesercenti ha presentato i risultati di una ricerca che ha supportato, dati alla mano, la percezione di tutti gli italiani, ovvero di essere chiamati troppo spesso agli appuntamenti col Fisco (si veda “Per i contribuenti italiani, 694 adempimenti fiscali in un anno” del 22 gennaio 2011). La ricerca ha contato 694 adempimenti fiscali all’anno, con un picco nel mese di luglio e, in particolare, il 16 luglio, giornata calda anche per le 45 scadenze fiscali. “La ricerca dimostra come sia farraginosa, complicata e a volte quasi vessatoria l’architettura del sistema fiscale italiano. Si ha la sensazione comune che la pressione fiscale sia in Italia tra le più alte in assoluto, ma non ci si sofferma mai a pensare agli oneri cui bisogna far fronte”. ...
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