Mediazione: Camere di commercio, imprese e professionisti contro il rinvio
Un documento congiunto, sottoscritto anche dal CNDCEC e inviato al Ministro Alfano, chiede di attuare la riforma prevista dal DLgs. 28/2010
Dare piena attuazione alla riforma della mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, così come prevista dal DLgs. 28/2010, senza nessun rinvio. Con un documento congiunto, il sistema delle Camere di Commercio, il mondo delle imprese e i professionisti, tra cui figurano anche i commercialisti, chiedono al Governo di non prorogare la data di entrata in vigore della c.d. “condizione di procedibilità”, introdotta dal’art. 5, comma 1 del citato DLgs., ossia l’obbligo di effettuare, prima di ricorrere al Tribunale ordinario, almeno un tentativo di risoluzione alternativa delle controversie nel caso in cui queste ultime riguardino le seguenti materie: condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, ...
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