Sottoscrizione dell’aumento inoptato senza vincoli
Il Tribunale di Bari ha confermato un precedente provvedimento
Il Tribunale di Bari torna a pronunciarsi su una complessa vicenda connessa ad un aumento di capitale senza sovrapprezzo riservato ai soci di una spa rimasto inoptato e sottoscritto dall’amministratore unico della società in qualità di usufruttuario di alcune azioni (sottoscrizione sottoposta alla condizione risolutiva dell’esercizio del diritto di opzione da parte dell’unico socio assente, che lasciava trascorrere il termine). L’amministratore poco dopo donava ad un terzo le azioni così sottoscritte.
L’azionista assente chiedeva, in via cautelare ex art. 700 c.p.c., la sospensione dell’esercizio dei diritti correlati a tali azioni, adducendo che la sottoscrizione del capitale doveva reputarsi priva di effetti giuridici, in quanto effettuata dal mero usufruttuario,
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