Facciamoci paladini di una vera liberalizzazione professionale
Caro Direttore,
sono perfettamente d’accordo con te a proposito della “corporazione sciocca” dei commercialisti (si veda l’editoriale di ieri).
Noi stiamo pagando, non solo in termini di reputazione, ma anche monetari, per tenere in piedi un sistema che non ci protegge in alcun modo, ma anzi ci discrimina (basta pensare a quante volte dobbiamo rivolgerci a notai, avvocati, eccetera, per prestazioni che potremmo tranquillamente effettuare noi).
Ma, vista la situazione, perché non ci facciamo paladini di una vera liberalizzazione professionale?
Faremmo, alla fine, il nostro interesse e – visto che non di sole dichiarazioni fiscali vive l’uomo – un grosso favore alla collettività.
Giancarlo Tomasin
Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Venezia
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