Nullo l’accertamento al mediatore fondato sulla «doppia provvigione»
Per la Cassazione, la società di mediazione immobiliare può decidere di ricevere la provvigione solo da una parte
L’accertamento analitico-induttivo (detto anche presuntivo) è, in linea generale, applicabile senza condizioni particolari, a differenza per esempio dell’induttivo o del sintetico, ma ciò non toglie che le presunzioni debbano sempre essere “qualificate”, ovvero gravi, precise e concordanti.
Occorre, in altri termini, che, una volta dimostrato il fatto noto (senza il quale la presunzione non esisterebbe nemmeno), il ragionamento presuntivo regga in termini di persuasività: sotto il profilo tecnico, come più volte ricordato dalla giurisprudenza, non occorre che tra il fatto noto e il fatto ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, ma è sufficiente che il fatto da provare sia desumibile dal fatto noto come conseguenza ragionevolmente possibile ...
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