Antiriciclaggio: per i mediatori, indicatori di anomalia da chiarire
La scelta si pone fra quelli indicati dal Ministero dell’Interno e quelli sanciti per i professionisti dal Ministero della Giustizia
Per effetto delle modifiche apportate alla normativa antiriciclaggio dal DLgs. 28/2010, la mediazione rientra tra le attività il cui svolgimento, da parte del professionista, determina l’insorgere in capo a quest’ultimo degli obblighi antiriciclaggio, con l’esclusione dell’adeguata verifica della clientela, della registrazione e della conservazione dei dati.
In particolare, il professionista-mediatore è tenuto a segnalare all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) le operazioni sospette di riciclaggio/finanziamento del terrorismo. Sul punto, si è già evidenziata l’esistenza di talune questioni interpretative, inerenti innanzitutto alla corretta individuazione dei soggetti tenuti alla segnalazione (si veda “Obblighi antiriciclaggio ...
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