Ritenute non versate, regolarizzazione entro 3 mesi dalla citazione a giudizio
Il termine trimestrale può decorrere da tale data qualora il datore non abbia ricevuto il provvedimento di contestazione o notificazione dell’illecito
Al fine di escludere la punibilità del datore di lavoro che abbia omesso di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei propri dipendenti, il termine di tre mesi concesso allo stesso per provvedere al versamento di quanto dovuto può decorrere, in mancanza della contestazione o della notifica dell’avvenuto accertamento della violazione da parte dell’Ente previdenziale, anche dalla notifica del decreto di citazione a giudizio.
È questo il consolidato principio di diritto ribadito dalla III Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 23651 depositata ieri.
Al riguardo, va ricordato che, ai sensi dell’art. 2, comma 1-bis, del DL 463/1983, l’omesso versamento delle ritenute operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni ...
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