Nuovi oneri per gli intermediari: i commercialisti dicono «basta»
Presidenti e vicepresidenti compatti nel ribadire che, senza un riconoscimento del ruolo, non si possono sostenere altre spese
Ne abbiamo sentiti quattro, ma se la lista di Presidenti e Vicepresidenti degli Ordini locali fosse stata più lunga, c’è da scommettere che il commento sarebbe rimasto comunque unanime. D’altronde, si parla degli adempimenti che i professionisti svolgono in qualità di intermediari tra clienti e Amministrazione, ai quali si sono aggiunte le nuove direttive (si veda “Controlli più serrati sulla privacy per gli intermediari Entratel” di ieri) sul tema del trattamento dei dati personali. Tutta una serie di disposizioni a cui i professionisti dovranno adeguarsi, a proprie spese, per non rischiare di vedersi revocata l’abilitazione al servizio ENTRATEL. Abbastanza per suscitare la reazione di commercialisti ed esperti contabili. Qualcuno è rassegnato, qualcun altro combattivo, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41