Manovra-bis: l’ipotesi di estensione della Robin tax spaventa la Borsa
Mentre il Ddl. di conversione del DL n. 138/2011 è all’esame delle Commissioni, arriva da quella per l’Industria la richiesta “di valutare l’opportunità di escludere dall’applicazione dell’IRES le società operanti nel settore delle energie da fonti rinnovabili” e dunque “l’eventuale estensione dell’aliquota stessa ad altri settori regolati, al fine di garantire un gettito analogo a quello originariamente previsto dal provvedimento d’urgenza”. Non si fanno nomi e per ora non è ancora stato presentato nessun emendamento (c’è tempo fino a lunedì), ma tanto è bastato a far crollare in Borsa Atlantia (-3,36%) e Telecom, che riduce le perdite sul finale (-0,76%).
La Commissione ha quindi ipotizzato alcune modifiche, tra le quali anche quella di mantenere invariata l’aliquota IRES all’attuale 6,5% (contro il 10,5% previsto in manovra). Spalmando il provvedimento anche su tlc e autostrade, aeroporti o servizi locali sarebbe possibile ridurre l’aumento dell’IRES del 2% rispetto al 4% ed escludere il settore delle rinnovabili, ma lasciare i saldi invariati. (Redazione)
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