ACCEDI
Giovedì, 11 settembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Presunzioni bancarie valide anche per i co.co.co

Il meccanismo, solo per i versamenti, vale per ogni categoria reddituale, non essendo circoscritto ai redditi d’impresa e di lavoro autonomo

/ Alfio CISSELLO

Mercoledì, 28 settembre 2011

x
STAMPA

Le presunzioni legali di cui all’art. 32 del DPR 600/73 inerenti le movimentazioni bancarie che non trovano riscontro nelle scritture contabili hanno portata generale, e non possono ritenersi circoscritte ai possessori di reddito d’impresa e di lavoro autonomo.
Questa è l’interessante affermazione contenuta nella sentenza della Corte di Cassazione n. 19692 depositata ieri, che, a quanto pare per la prima volta, si pronuncia su un aspetto di grande interesse, adottando un’interpretazione sfavorevole nei confronti dei contribuenti e, invero, a nostro avviso suscettibile di critica.

La difesa aveva sostenuto, vista la portata dell’art. 32 del DPR 600/73, che le presunzioni bancarie operino solo in caso di attività d’impresa o di lavoro autonomo, non quindi per ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU