Niente IRAP se la struttura è minimale
La Cassazione ribadisce che il prelievo scatta in presenza di una struttura che costituisca «un di più» rispetto agli elementi minimi per l’attività
Con la sentenza n. 19688, depositata ieri, 27 settembre 2011, la Suprema Corte ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di secondo grado con la quale tre professionisti sono stati giudicati esclusi da IRAP in quanto, negli anni oggetto di contenzioso, la loro attività è stata svolta “con un assetto organizzativo di rilievo minimale”.
In particolare, ad avviso dei giudici di secondo grado, le modalità di esercizio della professione non consentivano “di ravvisare gli elementi sufficienti per farne scaturire la tassazione, anche perché l’elemento organizzativo di regola non è riscontrabile nell’attività di lavoro autonomo”. Tale conclusione non è stata condivisa dalla Cassazione, che sul punto ha cassato, senza ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41