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Alluvione nel messinese: il CNDCEC chiede una proroga sulle scadenze fiscali del 30 novembre

/ REDAZIONE

Giovedì, 24 novembre 2011

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Gli eventi alluvionali del messinese hanno spinto il Consiglio nazionale a chiedere, per le zone colpite, una proroga di alcuni mesi sugli adempimenti fiscali in scadenza al 30 novembre: secondo acconto delle imposte e definizione delle liti pendenti. Il CNDCEC si riferisce, in particolare, ai Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Saponara. La richiesta fa seguito a quella già avanzata, in circostanze analoghe, per le aree alluvionate della Liguria e della Toscana.

Per il Presidente del Consiglio nazionale, Claudio Siciliotti, “il rinvio dei termini delle scadenze più ravvicinate può fornire un aiuto concreto ad imprese e cittadini, alle prese con una drammatica emergenza i cui effetti si protrarrano purtroppo per molto tempo”.

Particolarmente vicino alla popolazione colpita è il Consigliere nazionale Domenico Piccolo, a sua volta cittadino di Barcellona Pozzo di Gotto. Piccolo ha ricordato che l’aiuto al territorio non può limitarsi all’attuale “mobilitazione straordinaria”, pur necessaria per far fronte alla fase iniziale della crisi: “In seguito - ha aggiunto - sarebbero auspicabili misure mirate alla ripresa economica di queste terre come, ad esempio, agevolazioni fiscali per le imprese”.

Per intervenire concretamente a sostegno dei cittadini messinesi, l’ODCEC di Catania ha appena aperto il “Fondo alluvionati Messina”. Chiunque voglia dare una mano può farlo effettuando un versamento sul seguente conto corrente:
Credito Siciliano, Agenzia di Catania, IBAN IT79N0301916903000006006124, con causale “Fondo alluvionati Messina”.
Il conto è intestato all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania. (Redazione)

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