Bollo sulle attività finanziarie più caro per i piccoli patrimoni
La nuova imposta rischia di essere più penalizzante per i piccoli risparmiatori
Sebbene il nuovo bollo sulle attività finanziarie introdotto con il DL 201/2011 si applichi secondo il meccanismo proporzionale, la fissazione di un limite minimo e di un limite massimo nell’ammontare dell’imposta da corrispondere può determinare effetti penalizzanti per coloro che posseggano piccoli patrimoni finanziari.
L’art. 19 del DL 6 dicembre 2011 n. 201, infatti, introduce, a decorrere dal 1° gennaio 2012, una nuova imposta di bollo su “titoli, strumenti e prodotti finanziari”.
La nuova imposta di bollo sostituisce quella prevista dal DL 98/2011, modificando integralmente il comma 2-ter dell’art. 13 della Tariffa allegata al DPR 642/72 oggi vigente.
La nuova imposta ha un campo di applicazione più ampio del precedente “super bollo”, in quanto ...
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