Nell’atto di reclamo vanno indicate sia mediazione che annullamento
Nel momento del deposito, non si può più cambiare l’atto, quindi bisogna inserire tutto subito
Uno dei tantissimi problemi che la poco azzeccata introduzione del reclamo comporta, riguarda le modalità di stesura dell’impugnazione.
A partire dagli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate notificati dal prossimo 1° aprile, di valore sino a 20.000 euro, il contribuente, anziché il ricorso, deve presentare il reclamo che, se la mediazione ha esito negativo, si converte in ricorso. Nell’atto di reclamo, il contribuente chiede, prima di tutto, l’annullamento totale o parziale del provvedimento, e, eventualmente, formula una proposta di mediazione, sulla falsariga di ciò che avviene in occasione dell’accertamento con adesione.
Se l’Ufficio non intende accogliere né il reclamo (quindi non è dell’avviso di annullare il provvedimento) né la mediazione, formulaa ...
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