ACCEDI
Sabato, 21 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Novità per il settore nautico

Il maxiemendamento al «decreto liberalizzazioni» modifica gli importi stabiliti dal DL 201/2011

/ Arianna ZENI

Venerdì, 2 marzo 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’art. 16, commi 2-10 e 15-ter del DL 201/2011, ha introdotto, a decorrere dal 1° maggio 2012, una tassa annuale di stazionamento per le imbarcazioni che stazionano in porti marittimi nazionali, navighino o siano ancorate in acque pubbliche, anche se in concessione a privati.

Con il maxiemendamento al “decreto liberalizzazioni” (DL 24 gennaio 2012 n. 1), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia e che ha ottenuto il via libera ieri da parte del Senato, sono stati riformulati i citati commi.
Nello specifico, l’art. 60-bis del maxiemendamento prevede che tutte le unità da diporto (senza null’altro specificare) dal 1° maggio di ogni anno siano soggette al pagamento di una tassa annuale (non sarebbe più una tassa di stazionamento in quanto tale locuzione

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU