Rimanenze finali e iniziali con rettifica contestuale
Nei controlli di più periodi d’imposta, se l’Ufficio rettifica le giacenze di un periodo, deve considerare anche le rimanenze del periodo attiguo
Tra i vari rilievi fiscali che compaiono frequentemente nei PVC o negli avvisi di accertamento vi sono quelli afferenti alla rettifica delle rimanenze dichiarate dal contribuente. Il caso tipico è quello in cui, in sede di controllo di più periodi d’imposta, l’Amministrazione finanziaria rettifica in aumento le rimanenze finali di un anno, aumentando, così, il reddito imponibile di tale esercizio, ma non rettifica allo stesso modo quelle iniziali dell’anno successivo e, quindi, non aumenta i componenti negativi di tale periodo d’imposta.
Su una situazione simile si è pronunciata la C.T. Reg. di Firenze, con la sentenza n. 9 del 23 gennaio 2012, con cui i giudici d’appello hanno stabilito che, nella determinazione del reddito d’impresa, è postulato il principio ...
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