L’adesione allo scudo fiscale svela la residenza fittizia
La C.T. Prov. di Roma ha respinto il ricorso di un noto motociclista, che sosteneva di aver trasferito la propria residenza a Montecarlo
È legittimo l’avviso di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate ha ricostruito in via induttiva la posizione fiscale del contribuente, disconoscendone la residenza fittizia estera sulla base del fatto che questi aveva aderito allo scudo fiscale riservato, appunto, ai contribuenti fiscalmente residenti in Italia. È quanto stabilito dalla C.T. Prov. di Roma, con la sentenza n. 493/06/11 del 6 dicembre 2011.
Il caso è quello ormai noto di un famoso campione di motociclismo, che, come tanti altri big dello sport, ha spostato la propria residenza a Montecarlo, nel Principato di Monaco, il quale, in base al DM 4 maggio 1999, risulta ricompreso tra i territori aventi un regime fiscale privilegiato. Ai sensi dell’art. 2 comma 2-bis del TUIR, i cittadini italiani cancellati dalle
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