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FISCO

Agevolazioni per il credito cooperativo al test delle Entrate

Il requisito del vantaggio mutualistico a favore dei soci può essere «accantonato» solo in situazioni di difficoltà

/ Pamela ALBERTI

Martedì, 8 maggio 2012

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Le banche di credito cooperativo (BCC), per fruire dei vantaggi fiscali, devono rispettare il fine di mutualità prevalente previsto per tutte le società cooperative e assicurare, quindi, vantaggi nei confronti dei soci. Questo, tra gli altri, è uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 45 di ieri, nell’ambito di una consulenza giuridica richiesta.

Il comma 2-bis dell’art. 28 del DLgs. n. 385/1993 (TUB) stabilisce che “ai fini delle disposizioni fiscali di carattere agevolativo, sono considerate cooperative a mutualità prevalente le banche di credito cooperativo che rispettano i requisiti di mutualità previsti dall’articolo 2514 del codice civile ed i requisiti di operatività prevalente con soci previsti ai sensi dell’articolo ...

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