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I tempi dei pagamenti della P.A. costano alle imprese italiane 2,5 miliardi

Lo evidenzia uno studio svolto dall’Istituto I-Com per conto del CNDCEC, secondo cui la riduzione dei tempi porterebbe benefici pari a 5 miliardi

/ Michela DAMASCO

Mercoledì, 30 maggio 2012

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La riduzione dei tempi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione porterebbe, alle imprese italiane, benefici quantificabili in 5 miliardi di euro. Gli attuali tempi, però, in assenza di interventi correttivi, comporteranno, per le imprese, costi totali di quasi 2,5 miliardi nel 2012.
Il dato emerge dallo studio Il ritardo dei pagamenti della P.A.: una stima dei costi attuali (e dei potenziali risparmi futuri) per il sistema Italia, condotto da I-Com – Istituto per la competitività – per conto del CNDCEC.

La ricerca stima i costi che le imprese e, più in generale, il sistema dovrà affrontare nel corso di quest’anno a causa di un ritardo medio di pagamenti di 90 giorni, che pone il nostro Paese in testa alla poco invidiabile classifica tra i grandi Paese europei, poco distanziata ...

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