Il pagamento dell’IVA a rate non estingue il reato
Il sequestro per equivalente può essere ridotto in corrispondenza dei versamenti
L’accordo con l’Amministrazione finanziaria per il pagamento, con garanzie fideiussorie, dell’imposta dovuta in forma rateale non comporta l’estinzione del reato di omesso versamento IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000), rispetto al quale, nonostante l’intesa, e l’eventuale pagamento di alcune rate, resta legittimo il sequestro per equivalente del profitto coincidente con l’IVA dovuta e non versata; la misura cautelare, peraltro, può essere parzialmente revocata in corrispondenza con le somme versate. A precisarlo è la Corte di Cassazione nella sentenza 24 luglio 2012 n. 30140.
In seguito alla segnalazione della competente Agenzia delle Entrate, l’amministratore di una società veniva indagato per la fattispecie di omesso versamento IVA, non ...
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