La registrazione cumulativa delle fatture sotto i 300 euro determina il reddito
Lo precisa l’Agenzia delle Entrate, a condizione che le fatture emesse e/o ricevute siano state tutte saldate
In caso di opzione per la contabilità semplificata, il documento riepilogativo emesso per le fatture attive e/o passive di importo inferiore a 300 euro può essere utilizzato non solo per registrare le operazioni ai fini IVA, ma anche per annotare i relativi incassi e pagamenti ai fini della determinazione del reddito professionale.
Tale possibilità, ammessa dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 80 del 24 luglio 2012, presuppone però che le fatture emesse e/o ricevute, riepilogate nel predetto documento, siano state tutte saldate.
Ai sensi dell’art. 19, comma 1, del DPR n. 600/1973, gli esercenti arti e professioni devono annotare cronologicamente, in apposito registro, le somme percepite nell’esercizio dell’arte o professione. In base all’art. 3, comma ...
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