Il professionista deve tracciare anche le proprie spese di trasferta
Risolti i profili critici creati dalla legge di bilancio 2025 che aveva modificato le disposizioni previgenti
Con riferimento al reddito di lavoro autonomo, la versione definitiva del DL 84/2025 conferma le novità emerse dalle prime bozze del provvedimento.
Innanzitutto, viene abrogato il comma 81 lett. b) dell’art. 1 della L. 207/2024, che aveva introdotto, in capo agli esercenti arti e professioni, gli obblighi di tracciabilità delle spese di vitto e alloggio, viaggio e trasporto (tramite taxi o noleggio con conducente) intervenendo sul previgente testo dell’art. 54 del TUIR, ponendo evidenti problemi di coordinamento con la normativa attualmente applicabile, introdotta dal DLgs. 192/2024.
L’abrogazione opera dal periodo di imposta in corso al 18 giugno 2025 (cioè, dal 2025 per i soggetti solari).
Tanto premesso, il DL 84/2025 reintroduce i suddetti obblighi, analoghi a quelli
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