Il Fisco riconosce il credito malgrado l’omessa dichiarazione
Nella circolare 34, l’Agenzia sostiene però che rimane ferma la legittimità dell’avviso bonario, in quanto serve la domanda di rimborso
Sovente accade che il contribuente riporta a nuovo un credito emergente dalla dichiarazione dei redditi o IVA dell’anno precedente, che però risulta omessa (sono tali, ad esempio, quelle presentate con un ritardo superiore a novanta giorni).
La circolare 34 dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata ieri, affronta il tema fornendo alcune soluzioni operative.
In primo luogo, la circolare, richiamando vari precedenti giurisprudenziali favorevoli, perlopiù relativi all’IVA, afferma che, una volta omessa la dichiarazione, l’eccedenza non è riportabile, in quanto il presupposto di ciò è proprio l’invio tempestivo e regolare della dichiarazione.
Tanto premesso, il credito, nonostante l’omissione della dichiarazione, non viene perso, in quanto, salvo alcuni casi, è riconosciuto ...
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