Nomina liquidatori, tra volontaria giurisdizione e rito contenzioso
Gli interpreti sono divisi su quale rito seguire in presenza di contrasti sullo scioglimento
Nell’ambito del procedimento di liquidazione di una società, al fine di supplire all’omissione dei soci o dei competenti organi societari, è possibile ottenere la nomina giudiziale dei liquidatori, in camera di consiglio, con provvedimento di volontaria giurisdizione, anche in presenza di contrasti sull’effettiva esistenza della causa di scioglimento. È questo l’orientamento giurisprudenziale che risulta maggioritario sulla questione.
Non sono mancate, però, anche di recente, pronunce di segno contrario, con il conseguente ridelinearsi del contrasto interpretativo sorto prima della riforma di cui al DLgs. 6/2003, sul quale erano intervenute, aderendo all’impostazione sopra riportata, le stesse Sezioni Unite della Cassazione (n. 9231/2002 e n. 11104/2002). Con riguardo ...
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