Bancarotta, confini in chiaro tra distrazione e infedeltà patrimoniale
La Cassazione precisa i rapporti tra le due fattispecie di reato fraudolento
La Cassazione, nella sentenza 18 luglio 2012 n. 29036, ha fornito rilevanti chiarimenti in ordine ai rapporti tra la fattispecie di bancarotta fraudolenta per distrazione (artt. 216 e 223, comma 1 del RD 267/42) e quella di bancarotta fraudolenta da “infedeltà patrimoniale” (artt. 223, comma 2, n. 1 del RD 267/42 e 2634 c.c.).
In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione – osserva innanzitutto la Suprema Corte – nel valutare come distrattiva un’operazione di diminuzione patrimoniale senza apparente corrispettivo per una delle società collegate, occorre tenere conto del rapporto di gruppo. Infatti, in tale ottica, e salvo il rispetto di tutti i parametri del caso, potrebbe anche ipotizzarsi l’esclusione del reato se l’operazione fosse apparsa incapace di incidere ...
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