Indebite le commissioni implicite nei derivati
Il Tribunale di Pescara, con una recente sentenza, ha condannato una banca a rimborsare il Comune di Penne
Il Tribunale di Pescara, con una pregevole sentenza (n. 1241/2012 dell’11 ottobre 2012), ha condannato un istituto bancario a rimborsare al Comune di Penne oltre 672mila euro a titolo di commissioni occulte percepite dalla stessa nella vendita di un derivato finanziario su interessi su mutui (IRS).
Il Comune di Penne, infatti, nel periodo 2002-2004 ha sottoscritto con la Bnl quattro contratti di swap, di cui due oggetto della pronuncia in esame, che trasformavano i tassi di interesse fissi su alcuni mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e con altri istituti di credito in tassi di interesse variabili. Il Comune, all’atto della sottoscrizione, incassava un up-front iniziale di complessivi 1.433.000 euro, ossia una somma versata immediatamente alla firma del contratto ...
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