Ravvedimento operoso possibile in caso di atti non registrati
Il contribuente può accedere all’istituto se, prima della scadenza di determinati termini, paga imposta, sanzione ridotta e interessi moratori
Il Testo Unico dell’imposta di registro divide gli atti che sono soggetti all’imposta in due categorie:
- atti da registrare in termine fisso;
- atti da registrare in caso d’uso.
Gli atti da registrare “in termine fisso” sono individuati dalla Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, mentre gli atti da registrare in “caso d’uso” sono individuati dalla Tariffa, parte II, allegata al DPR 131/86. Infine, la Tabella allegata al medesimo DPR elenca gli atti per i quali non sussiste obbligo di registrazione (i quali, tuttavia, possono essere volontariamente registrati).
Il termine “atti da registrare in termine fisso” fa riferimento proprio al fatto che questi atti debbono essere obbligatoriamente portati alla registrazione entro un determinato ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41