Conferimento d’impresa familiare non neutrale per i collaboratori
Il diritto di credito conferito dal coadiutore è tassato secondo il valore normale
Lo scioglimento dell’impresa familiare e la contestuale costituzione di una società tra l’imprenditore e il coadiuvante, nell’ambito di un’operazione di conferimento dell’azienda, presenta diversi spunti di interesse.
Nello specifico, nella nuova società l’imprenditore individuale conferisce l’azienda e il coadiuvante conferisce il proprio diritto di credito scaturente dagli incrementi patrimoniali spettanti.
Ciò che interessa è valutare se l’operazione possa essere considerata, nel suo complesso, fiscalmente neutrale ai sensi dell’art. 176 del TUIR.
Anzitutto, occorre evidenziare che il legislatore ha implicitamente recepito la natura fondamentalmente individuale (e non associativa) dell’impresa familiare (in tal senso, ex multis, Cass.
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