ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Con più di 15 dipendenti, conciliazione obbligatoria in caso di licenziamento

L’ha precisato la circ. 3 del Ministero del Lavoro, che illustra le criticità della procedura nei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo

/ Luca MAMONE

Venerdì, 18 gennaio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Come anticipato su Eutekne.info (si veda “Obbligo di conciliazione per i licenziamenti sotto la lente del Ministero” di ieri) il Ministero del Lavoro, con la circ. n. 3/2013, ha fornito i primi chiarimenti sulla nuova procedura di conciliazione obbligatoria – introdotta dall’art. 1, comma 40 della L. n. 92/2012, che ha riscritto l’art. 7 della L. n. 604/1966 – da attivarsi presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente nei casi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (c.d. economico).

Il primo rilievo importante riguarda i datori di lavoro obbligati ad attivare tale procedura, ovvero coloro, imprenditori e non, che in ciascuna sede, stabilimento, filiale, o nello stesso ambito comunale, occupano alle proprie dipendenze più di 15 lavoratori, più di ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU