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Di Capua: «Il nuovo redditometro dà più garanzie ai contribuenti»

Secondo il Direttore Vicario delle Entrate, l’applicazione retroattiva dello strumento di accertamento sarebbe più vantaggiosa per i cittadini

/ Savino GALLO

Mercoledì, 23 gennaio 2013

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ROMA – “Se fossi il titolare di un’attività di impresa che evade le tasse, e mi fosse data la possibilità di scegliere a quale tipo di accertamento essere sottoposto, sceglierei l’accertamento da redditometro, perché sarei esente ad una serie di addebiti afferenti, ad esempio, IVA e IRAP”. Marco Di Capua, Direttore Vicario dell’Agenzia delle Entrate, intervenuto nel corso di un convegno organizzato da ODCEC di Roma e Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, difende a spada tratta il nuovo strumento a disposizione dell’Amministrazione finanziaria dalle tante critiche piovute negli ultimi giorni.

Una di queste era relativa all’applicazione retroattiva del nuovo redditometro che, secondo Di Capua, potrebbe essere addirittura “vantaggiosa”

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