Dichiarazione emendabile solo con la prova dell’errore
La Cassazione ha posto dei limiti alla facoltà del contribuente di emendare la sua dichiarazione
Con la sentenza n. 4910 di ieri, 27 febbraio, la Cassazione ha posto alcuni limiti alla facoltà del contribuente di emendare la sua dichiarazione, atteso che – lo si anticipa sin da subito – per i giudici tale facoltà non è discrezionale, ma è vincolata all’effettiva esistenza di un errore in cui il contribuente deve essere incorso nel momento di predisposizione della dichiarazione poi presentata al Fisco. La sussistenza di tale errore è sostanzialmente ritenuta ex se integrata se il contribuente modifica la dichiarazione prima dell’accertamento, mentre, a seguito della notifica di quest’ultimo, è necessario che il contribuente fornisca la prova di tale errore affinché la rettifica sia valida.
L’occasione per ribadire il principio è stata fornita da un avviso di accertamento ...
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