Royalties a rischio transfer pricing
Legittimo il recupero a tassazione dei costi ritenuti sproporzionati, anche alla luce della bassa fiscalità dello Stato della controparte
Nella sentenza n. 4927 del 27 febbraio 2013, la Corte di Cassazione ha confermato la ripresa a tassazione effettuata dagli Uffici nei confronti della filiale italiana di una multinazionale statunitense del software, in quanto i costi dedotti sono stati ritenuti non conformi al criterio del valore normale stabilito dall’art. 110, comma 7, del TUIR per i prezzi di trasferimento tra imprese appartenenti al medesimo gruppo societario.
In particolare, è stata ripresa a tassazione la differenza tra le royalties corrisposte dalla società italiana alla controllante americana, da contratto pari al 30%, e l’entità ritenuta congrua dall’Agenzia delle Entrate in sede di accertamento, quantificata nel 7%.
Il primo elemento che ha portato i giudici di legittimità a confermare la sentenza ...
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