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Via libera all’ottemperanza se l’Ufficio ricalcola «male» la pretesa

Nonostante la sentenza di annullamento parziale legittimi l’ottemperanza, sembra comunque più prudente ricorrere contro l’atto di riscossione

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 28 febbraio 2013

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I giudici di Cassazione, con la sentenza 4884 depositata ieri, 27 febbraio 2013, si sono soffermati su un aspetto talvolta sentito dagli operatori, che crea non poche incertezze: la tutela del contribuente nel caso in cui sorgano “disguidi” sulla rideterminazione delle somme accertate a seguito di sentenza parzialmente favorevole al contribuente.

Si pensi al caso di un ricorso contro un accertamento, che viene accolto solo in parte. Ove nessuno appelli la sentenza di primo grado, e il giudice si sia limitato a dare mandato all’Ufficio di rideterminare le somme dovute, ad esempio con una diversa percentuale di ricarico, può accadere che il contribuente contesti la modalità di ricalcolo del dovuto.

La Corte di Cassazione afferma la legittimità della decisione secondo cui la Commissione, ...

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