Cessione dei diritti di sfruttamento immagine con rischi penali
La Cassazione la riconduce ai conferimenti, prospettando, per il tramite del 37-bis del DPR 600/73, la violazione dell’art. 4 del DLgs. 74/2000
Costituisce elusione fiscale, potenzialmente suscettibile di conseguenze penali, la condotta dell’attore che, dopo aver ceduto ad una srl, a se stesso riconducibile, i diritti di utilizzazione economica della propria immagine, si impegna a versare alla società medesima una parte rilevante dei propri compensi a fronte della corresponsione di un minimo annuale garantito.
È quanto si desume dalla sentenza 3 maggio 2013 n. 19100 della Corte di Cassazione che, accogliendo il ricorso del Pubblico Ministero, invita i giudici di merito a rimeditare l’opportunità di procedere al sequestro preventivo per equivalente di taluni beni immobili di proprietà di un noto attore italiano. Un controllo della Polizia Tributaria, infatti, aveva fatto emergere la stipulazione di un contratto tra l’attore ...
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